L’Autunno è ufficialmente arrivato e per molti italiani la seconda copertina, appena aggiunta al letto nel tentativo di stare al caldo, presto non sarà più sufficiente e ci si dovrà affidare al caldaia e termosifoni.

A tal proposito, le date 2020 di accensione del riscaldamento in Italia sono molto variabili, andiamo a scoprirle per evitare di sbagliare le tempistiche.

Quali sono le date 2020 di accensione del riscaldamento in Italia?

  • Prima di elencare le date per l’accensione del riscaldamento in Italia è bene sapere che lo stivale è diviso in sei zone climatiche, a cui sono associati dei criteri e delle limitazioni nell’utilizzo del riscaldamento. L’associazione ad una determinata zona è basata sul grado giorno, ossia un’unità di misura calcolata sommando la somma delle differenze fra la temperatura interna di un edificio e la temperatura media esterna. Tale calcolo viene fatto basandosi su tutti i giorni dell’anno e considerando la temperatura interna di 20 gradi.

Le zone climatiche e le date di accensione del riscaldamento

  • La zona A è la più calda, prevede una temperatura gradi giorno non superiore a 600, e l’utilizzo del riscaldamento è consentito dal 1° Dicembre al 15 Marzo per un massimo di sei ore al giorno. La zona A include esclusivamente Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle.
  • La zona B, con temperatura gradi giorno compresa fra 600 e 900, prevede l’utilizzo del riscaldamento dal 1° Dicembre al 31 Marzo, con un limite di 8 ore al giorno. La zona B comprende alcune province della Sicilia e della Calabria.
  • La zona C, con temperatura gradi giorno compresa fra 901 e 1.400, consente di accendere il riscaldamento per un massimo di 10 ore al giorno dal 15 Novembre al 31 Marzo. La zona C comprende alcune province del Centro e Sud Italia, della Sardegna e la provincia di Imperia.
  • La zona D, con temperatura gradi giorno compresa fra 1.401 e 2.100, include principalmente le regioni del Centro Italia ed alcune del Sud e permette di utilizzare il riscaldamento per un massimo di 12 ore al giorno fra il 1° Novembre ed il 15 Aprile.
  • La zona E, con temperatura gradi giorno compresa fra 2.101 e 3.000, consente l’utilizzo del riscaldamento dal 15 Ottobre al 15 Aprile per 14 ore al giorno. Le zone incluse sono quelle del Nord Italia e quelle del Centro Italia con un’elevata escursione termica.
  • La zona F, con temperatura gradi giorno maggiore di 3.000, non prevede nessun tipo di limitazione di orario o di date, le province incluse sono quelle di Cuneo, Belluno e Trento.

“Concludiamo ricordando che, per legge, non è possibile superare i 20° centigradi, con una tolleranza di 2°, nelle abitazioni private, nelle scuole e negli uffici, mentre per le attività artigianali o industriali il limite si abbassa a 18°. Questi limiti sono imposti principalmente per salvaguardare l’ambiente, in quanto i riscaldamenti sono infatti considerati fra le principali cause di inquinamento delle città“.

(fonte: facile.it)
(ph. sansalvo.net)